riesco meglio ad affogare

E se staccano la mano che mi regge dalla pancia la paura è tanta,non mi sento ancora pronto.

giovedì 6 maggio 2010

di quei concorsi persi in partenza

Caterina dice che aspetta ogni mercoledì a partire dal mercoledì sera. Che è il suo piccolo momento di piacere.
Io non mi faccio illusioni, però: dice tante cose.
Quando arrivo ha già messo al loro posto i pezzi sulla scacchiera e i cuscini, visto che giochiamo sul pavimento
e ogni partita dura un’ora o più.
“Non tocca a me il nero” faccio, come ogni volta.
“Si invece” dice lei, accarezzando i suoi pedoni bianchi come se fossero un piccolo esercito del bene.


Alla fine io cedo sempre. Non riesco a essere così cattivo da rovinarle quei suoi piccoli momenti di letizia settimanale che intermezzano la monotonia di giornate sempre troppo lunghe e uguali. Nella mia testa balena un pensiero costante,in fondo ne ha così bisogno. Vorrei riuscire ad esser come lei,alle volte. Anche se ha dovuto vivere momenti difficili è sempre riuscita a risollevarsi. Un po’ come quelle pedine che ogni mercoledì cadono eroicamente in battaglia e dopo sette giorni son pronte a risuscitare. Quasi come quel Gesù Cristo tanto venerato dalle sue parti,solo con quattro giorni di ritardo. Io invece anche oggi indosso la mia solita maschera da musone,che mi calza a pennello ormai da troppo tempo,e da troppo tempo mi ostino a portare con me. Alle volte mi sembra che abbia paura di perderla,di metterla da parte e poi dimenticarla come un bambino farebbe con un suo giocattolo nuovo. Sarà perché sin da quando sono piccolo preferisco sradicarli i fiori anziché ammirarli e sentirne il profumo. Sarà perché divoro i libri per giungere immediatamente alla fine anziché recepirne l’essenza. Sarà perché la musica preferisco usarla per trapanarmi i timpani anziché rilassarmi. Sarà che penso più ai bagagli che alle esperienze che mi lasciano i viaggi. E finisco così per cercare la vittoria in queste nostre partite a scacchi anziché sorridere di fronte a noi,così posati e rilassati,tanto belli da esser invidiabili come soggetti di un quadro di un buon pittore impressionista.

4 commenti:

  1. persi in partenza. già, lo credo anch'io. ed è davvero un peccato.

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  2. cavolo, se perdi in partenza con questo c'è qualcosa che non va.
    è meraviglioso.

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  3. no ma ero in ritardo sui tempi,l'ho scritto a manche chiusa,persino.

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